A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo
“Costruzioni, Ambiente e Territorio” consegue i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze.
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un
sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte
internazionali dei diritti umani.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali,
scientifici, economici, tecnologici.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai
suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per
una loro corretta fruizione e valorizzazione.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale,
anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici
della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi
ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo
di riferimento per le lingue (QCER).
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per
organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando
opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare
fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la
vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio.
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione
dei processi produttivi e dei servizi.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze,
delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di
riferimento.
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team
working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento.
Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle
modalità di lavorazione.
Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le
metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e
realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non
sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al
risparmio energetico nell’edilizia.
Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di
rilievi.
Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e
dell'ambiente.
Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico,
limitatamente all’edilizia e al territorio.
Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.